Otto squadre nel giro di quattro punti. Dalla Lazio al Torino tutte in lizza per il quarto posto, l’ultimo utile per accedere alla Champions del prossimo anno. Dando per scontato, ovviamente, che i primi tre siano di Juve, Napoli e Inter. Comanda il gruppo con 28 punti la squadra di Simone Inzaghi; lo chiudono a quota 23 i granata di Walter Mazzarri. Occhio, allora, al calendario di fine anno che da mercoledì a sabato 29 potrebbe dare uno scossone all’ammucchiata che staziona sotto il podio della classifica.
TUTTE IN FILA – Oltre a Lazio e Torino, il gruppone Champions comprende (in ordine di punti) Milan (27), Sampdoria (26), Fiorentina e Sassuolo (25) e Atalanta e Roma (24). Se da un certo punto di vista non sorprende la posizione della Lazio, che nella passata stagione ha perso l’ultimo autobus per la Grande Europa soltanto sul filo di lana, meraviglia invece il decimo posto della Roma. Che, lo sanno tutti, era partita con l’intenzione di dar fastidio alle prime della classe, Juventus e Napoli, che le erano arrivate davanti alla fine dello scorso campionato. La Roma sta pagando in classifica gli errori commessi durante il mercato e le tante, troppe scelte sbagliate di Eusebio Di Francesco; paradossalmente, essere oggi a 4 punti dalla zona Champions rappresenta una specie di miracolo, considerate le tante brutture mostrate dalla squadra nelle prime 17 giornate di campionato. Sarà fondamentale conquistare 6 punti nelle prossime due gare (in casa nello scontro diretto con il Sassuolo e a Parma) per affrontare poi l’intero girone di ritorno con rinnovate ambizioni.
Se la Roma è la sorpresa negativa, Sassuolo e Fiorentina più della Sampdoria rappresentano quella positiva. Questo perché Roberto De Zerbi e Stefano Pioli hanno dovuto praticamente ricominciare daccapo il proprio lavoro e in pochi si aspettavano che potessero far bene in così poco tempo. Marco Giampaolo, si sa, è uno degli allenatori più preparati del panorama nazionale e, quindi, i 26 punti della Samp non devono meravigliare più di tanto. Così come, tutto sommato, i 24 dell’Atalanta stanno a confermare la bontà del telaio azionato da Gian Piero Gasperini, abituato da anni a non giocare per la salvezza. Il Torino, che affronterà la Lazio all’Olimpico il 29, è la sintesi più o meno perfetta del calcio di Mazzarri, cioè tanta sostanza a discapito dello spettacolo. Non a caso, il Torino sta nel gruppone Champions anche se tra le otto è la squadra che segna di meno (20 reti).
PRO E CONTRO – A proposito: l’Atalanta vanta il miglior attacco (31), la Fiorentina la miglior difesa (17). Nonostante l’attuale quarto posto, la Lazio vanta 8 punti meno del passato campionato, con la Roma che sta facendo addirittura peggio con un inquietante meno 15. Il criticatissimo Milan di Rino Gattuso ha 3 punti più di un anno fa, è a una lunghezza dalla Champions eppure il suo allenatore è contestato più di Gonzalo Higuain, che ha segnato gli stessi gol di Caprari e Petagna, 5. Prima il Frosinone in trasferta poi la Spal in casa: il Milan ha forse il miglior calendario prima di Natale tra le otto aspiranti al quarto posto, ma le tre partite in otto giorni (22, 26 e 29 dicembre) potrebbero condizionare il rendimento e, quindi, i risultati delle squadre più dei brindisi e del panettone di domani notte. Magari in ritiro.