Qualche rimpianto gli rimane. Ma le ultime due partite hanno riportato il buon umore in casa di James Pallotta, convinto da Monchi a non cambiare allenatore nei due momenti più critici della stagione, il post di Bologna-Roma a settembre e soprattutto il giorno dopo Viktoria Plzen Roma, partita ininfluente che però gli aveva dato l’idea di una squadra allo sbando.
TERRA MIA. Adesso la situazione volge al sereno, come il cielo di Parma sabato e di Roma ieri. Pallotta è particolarmente sollevato perché in questi giorni è sbarcato in Italia, per la precisione in Toscana, per trascorrere il Capodanno. Non è dato sapere se abbia in mente di passare qualche giorno a Roma, magari per conoscere da vicino le novità sullo stadio di Tor di Valle.
POPOLO. Nelle ultime ore in città sono stati esposti manifesti deliranti di contestazione nei suoi confronti ma nel complessola protesta verso la proprietà si è placata grazie alla vittoria contro il Sassuolo: a Parma i 3.000 in curva Sud non hanno mai intonato slogan ostili, incitando anzi la squadra dall’inizio alla fine con tanto di festeggiamento nella pancia del settore ospiti documentato dai filmati diffusi attraverso i social.