Qualcosa ho sbagliato». L’ammissione dignitosa di Monchi, che non ha smesso di credere nel proprio metodo, è la base su cui la Roma costruirà il mercato di gennaio. Niente di fantasmagorico, ma qualche ritocco: «Tutti aspettano che prenda tre o quattro giocatori – ha detto a Sky – invece per me normalmente il mercato di gennaio non cambia tanto una squadra, è per cambiare delle piccole cose». Vediamo allora cosa può succedere con l’inizio del 2019, anche dopo le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco che ha chiesto ufficialmente rinforzi.
CENTROCAMPO. La priorità resta un mediano. Quello arriverà in ogni caso, a prescindere dalle cessioni, dando per scontata l’uscita del giovane croato Ante Coric che Àn qui è stato sempre ai margini della squadra. Alcuni dei nomi sono già noti. Ad esempio Monchi ha chiesto al Borussia Dortmund il prestito di Julian Weigl Àno al 30 giugno 2020 e potrebbe anche essere accontentato. Del resto Weigl ha poco spazio con il nuovo allenatore Favre, anche se ha giocato 90 minuti l’ultima partita di Bundesliga prima della pausa invernale contro l’altro Borussia, il Mönchengladbach. Un altro giocatore assai gradito è Diadie Samassekou, motorino maliano del Salisburgo, già trattato in estate. DifÀcile che si muova a gennaio ma stiamo a vedere. E attenzione al belga Leander Dendoncker, classe ‘95, che non si è ambientato al Wolverhampton e potrebbe spostarsi anche in prestito, soluzione che può essere decisiva nelle strategie della Roma.
ITALIA. Ma siccome a metà stagione l’integrazione è complicata per un calciatore che viene dai campionati esteri, Monchi tiene d’occhio il cileno Erick Pulgar del Bologna. Pippo Inzaghi lo ha rimesso in squadra a Napoli ma le difficoltà sul rinnovo contrattuale possono essere un’occasione per eventuali acquirenti. Di Francesco lo stima enormemente. Piace (molto) anche il baby ivoriano Hamed Traoré, 18enne dell’Empoli, il migliore tra i 2000 del girone d’andata. Ma la Roma è interessata più per un investimento di prospettiva che nell’immediato.
HH. Vale lo stesso per Hector Herrera, mezzala che il Porto non libera neppure a sei mesi dalla scadenza del contratto. Tanto più che l’ottavo di Champions, proprio contro la Roma, scoraggia ogni affare tra le due società. Herrera può comunque rientrare nei piani della Roma in estate, a parametro zero. Monchi ha già ottenuto la disponibilità del giocatore.
I RUOLI. Il resto del mercato è condizionato dalle partenze: Monchi sembra avere bloccato Schick, che era diretto alla Sampdoria in prestito, e di conseguenza ha mollato la presa su Batshuayi e simili. Il centravanti di riserva per Dzeko – a proposi to, ha offerte – già è in organico, non serve sostituirlo. Per ora almeno. Diverso è il discorso per i difensori: in uscita sono previsti Karsdorp e Marcano, due innesti che per motivi diversi non hanno funzionato, oltre al giovanissimo Bianda, mai convocato da Di Francesco e recentemente scaricato anche dalla Primavera di Alberto De Rossi (ultima partita, 11 novembre). Monchi sonda eventuali alternative, da Maidana a Nastasic, senza escludere il rientro anticipato di Elio Capradossi, oggi allo Spezia. Tutto avverrà in armonia con Di Francesco perché «non prendo mai un giocatore che non vuole l’allenatore, né prendo mai un giocatore che non voglio io. Nessuno dei due deve imporre il proprio punto di vista,