La Roma lo segue dall’inizio della stagione e le relazioni degli osservatori inviati da Monchi testimoniano la sua crescita. Gianluca Mancini è un obiettivo del club giallorosso, ha ventidue anni ed è il profilo giusto per costruire una difesa giovane. Nell’Atalanta si è imposto in fretta da titolare, dopo essere stato acquistato dal Perugia due anni fa. Le tre reti messe a segno nelle ultime tre gare di campionato hanno rilanciato il suo profilo nel mercato. Non lo segue solo la Roma. Anche Inter, Arsenal e Borussia Dortmund sono sulle sue tracce. La Roma per battere la concorrenza vuole porre le basi per il suo acquisto a gennaio per averlo a giugno, quando la perdita di Manolas potrebbe portare il club giallorosso a ridisegnare la difesa, considerata anche la flessione di Fazio. Monchi proverà a raggiungere un accordo con l’Atalanta nella sessione di mercato invernale, per concretizzare l’acquisto a fine stagione. La stessa strategia era stata adottata un anno fa con Cristante.
PREDESTINATO. Mancini si è imposto in fretta nel calcio che conta, dopo aver cominciato a sette anni a Montopoli, in provincia di Pisa. Una passione alimentata con ore e ore passate sul campo. Si vedeva sin da bambino che era un talento e la Fiorentina è stata la prima società a notarlo. Superato il provino, la madre Claudia lo accompagnava all’allenanto in macchina tutti i giorni. In maglia viola la prima squadra l’ha sfiorata: Montella lo ha mandato in campo al fianco di Savic nel finale di un’amichevole del 2015 e poi per quattro volte lo ha portato in panchina in Europa League, senza però farlo mai giocare. Nel luglio del 2015 il trasferimento al Perugia, seguendo le orme di Marco Materazzi, che è stato il suo punto di riferimento, tanto da avere il numero 23 tatuato. Stesso ruolo e stesso fisico: Mancini è alto 1,90. A Materazzi lo lega anche una simpatia per l’Inter. Gasperini ha aspettato un pò prima di promuoverlo tra i titolari. Ma l’allenatore dell’Atalanta, che di giovani se ne intende, è sicuro: «Mancini farà una grande carriera».