Contatto contratto. Protagonista, come in campo, Nicolò Zaniolo. Che, l’estate scorsa, nel momento in cui si materializzò il suo trasferimento alla Roma, firmò un quinquennale che in questo primo anno gli garantisce uno stipendio da duecentosettantamila euro netti. Inevitabile, dopo che il ragazzino con la faccia da strafottente ha fatto vedere colpi da campione, che ci sia adesso bisogno di ridiscutere cifre e tempi di un accordo che era stato fatto a un giocatore che all’epoca non aveva un minuto di serie A nelle gambe. Monchi è il primo a saperlo, il secondo è Claudio Vigorelli, il nuovo procuratore del ragazzo, l’uomo che si può dire ha concretizzato il miglior affare di questo mercato, assicurandosi la procura di un talento destinato a una grande carriera. E allora i contatti per il contratto, sono già iniziati.
Volontà reciproca Entrambe le parti partono con una certezza: si piacciono. Monchi e la Roma vogliono accontentare il ragazzo, Vigorelli e Zaniolo hanno tutti e due l’intenzione di continuare in giallorosso. Un primo contatto tra le parti è già andato in onda la settimana passata. Un contatto non proprio informale perché si sono cominciati a fare i numeri di un contratto che, se partirà dal primo luglio, sarà prolungato per ulteriori dodici mesi (2024, dodici mesi in più rispetto all’attuale, di più pure volendo le regole non lo consentono). Come pare non ci sia nessun tipo di problema a proposito di un non inserire una clausola rescissoria. (…)
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