Baldissoni diventa vice-presidente, Nzonzi si scaglia contro i razzisti, Monchi cerca sul mercato un centrocampista. A due giorni dalla trasferta di Bergamo, cambiamenti di ruolo ai vertici societari voluti da Pallotta, che ha promosso l’ex dg e Guido Fienga, che da Coo (Chief Operating Officer) diventa Ceo (Chief Operating Officer). «Guido sarà il responsabile del percorso che porta il club ad essere economicamente sostenibile, dentro e fuori dal campo – annuncia il presidente – mentre il nuovo ruolo consentirà a Baldissoni di avere una visione d’insieme, portando a termine il progetto stadio». Fa rumore l’assenza dalle promozioni di Totti, che resta invisibile nell’organigramma di Trigoria.
L’ex numero 10 non ha un ruolo dirigenziale specifico e a fine stagione incontrerà Pallotta per capire quale evoluzione può avere la sua posizione. Intanto Nzonzi, che a Bergamo ritroverà una maglia da titolare, si schiera contro il razzismo. «È un problema su cui bisogna lavorare. Koulibaly non andava punito: essere fischiato in quel modo è doloroso. La reazione deve essere dura, anche lasciando il campo, altrimenti non cambierà nulla».
Ancora a centrocampo, dal mercato arrivano conferme della trattativa col Boca Juniors per portare il colombiano Barrios nella capitale già a gennaio in prestito, con l’obbligo in estate del pagamento della clausola rescissoria di 21 milioni. È infine arrivato il via libera della Cassazione all’estradizione a fine processo per il tifoso della Roma, Simone Mastrelli, il terzo indagato per l’aggressione di Liverpool al supporter Sean Cox. L’accusa è di lesioni aggravate e adunata sediziosa prima della gara del 24 aprile scorso. Già due ultras sono stati condannati per la stessa vicenda.