Nell’uno contro uno, i numeri danno ragione a Gian Piero Gasperini: negli incontri con Eusebio Di Francesco cinque successi, tre pareggi, tre sconfitte. Ma i numeri non sono tutto nel calcio: non spiegano la corrente di stima tra due personaggi per certi versi simili, non spiegano le aspettative per una partita che regala sempre sorprese.
(…)La Roma è a caccia del quinto successo consecutivo, fatto ancora mai accaduto in questa stagione. L’Atalanta segna sempre, non ha mai segnato tanto nelle prime venti giornate del campionato in Serie A. Gasperini ha saputo costruire una macchina gioiosa, sopravvissuta alle cessioni e alle delusioni, come l’eliminazione dall’Europa League. In comune con Di Francesco ha il senso per un calcio corale, quello che a volte in provincia, senza star, si è obbligati a cercare e che Di Francesco ha voluto portare nella Roma che invece di primedonne ne ha. Ma il tecnico abruzzese è il tipo che tira dritto e la condotta della sua squadra in Europa nella stagione passata gli ha garantito i bonus da spendere in un inizio di campionato un po’ così. Ecco, questo è quello che manca a Gasperini. «Mi piacerebbe giocarmi una Champions League», confessa ogni tanto (…)