Se domani è la partita più importante della stagione…
“Sicuramente è la più importante della Coppa, la nostra stagione non si decide domani sera. Ci sono tante squadre che stanno lottando per l’Europa e vogliamo restare dentro questo gruppo. Domani è una sfida importante perché in sole quattro partite possiamo andare in finale. Domani però affrontiamo un avversario molto forte”.
Sull’attacco della squadra… “Dobbiamo essere bravi a giocare in più modi e a leggere la partita. Dobbiamo capire quando possiamo essere aggressivi. L’importante è avere sempre l’idea di voler far male ai nostri avversari. Abbiamo questa qualità e mentalità per cui vedremo di volta in volta come affrontare ogni singola partita”.
Su Federico Chiesa… “Federico è un ragazzo molto determinato, sa che la sua crescita passa dal lavoro giornaliero. Sta completando la sua maturazione: ha grandissima mentalità, sta bene, è molto severo con se stesso e determinato. Ha intrapreso la strada giusta, deve lasciar stare le voci che ci sono su di lui ma lo vedo molto attento e determinato. Dove andrà? Vuole lavorare nel miglior modo possibile, nessuno deve pensare a ciò che avverrà l’anno prossimo: non ho idea su questo tema”.
Su Zaniolo… “Nella partita di campionato giocata qua dalla Roma è il giocatore che mi ha impressionato di più, ha retto degli uno contro uno con Veretout davvero notevoli. E’ difficile fare valutazioni sui giovani, capire quelli che sono i giovani già pronti che possono fare il salto di qualità. A volte le scelte pagano ed altre no”.
Sull’importanza della vittoria col Chievo… “Con la qualità e la volontà si possono raggiungere risultati importanti e si può dare ancora di più fiducia nei propri mezzi”.
Sulle difficoltà della difesa… “Per favorire il lavoro dei difensori, la pressione sul portatore di palla deve essere sempre alto. Negli ultimi turni abbiamo preso 4 dei 6 gol quando eravamo in 10 e per giunta su palla inattiva. La pressione sul portatore di palla deve essere fondamentale. La Roma ha dei giocatori molto importanti”.
Sulla Roma e il suo momento… “La Roma di Bergamo ha dimostrato tutto il suo potenziale tecnico ma ha dimostrato anche qualche lacuna. Nella gara di campionato abbiamo avuto molte opportunità per chiudere la gara ma anche noi abbiamo sofferto. Chiunque scenderà in campo domani darà sicuramente qualità. Dobbiamo mettere in campo una grande prestazione e abbiamo bisogno per questo di un grande sostegno. Certo, l’orario della gara non favorisce l’afflusso del pubblico ma i tifosi ci aiuteranno a superare le difficoltà”.
Su Milenkovic… “Ha recuperato ed è a disposizione, così come Laurini che ha faticato molto a Verona”.
Su Muriel e le tante partite giocate… “Non è un giocatore che in partita si ammazza di lavoro, domenica ha finito bene la gara e sta bene. E’ uscito bene dalla partita, ora ha entusiasmo e convinzione per cui in queste condizioni recuperi anche più velocemente da un punta di vista fisico”.
Se domani servirà pazienza… “Anche a Torino sapevamo che avevamo davanti a noi una paetita secca: dovremo stare sul pezz p
Sui punti buttati via in campionato… “Sappiamo di aver perso delle occasioni ma sulle cose su cui non possiamo più incidere non possiamo più far nulla. Abbiamo gestito bene la pausa invernale e le prestazioni del 2019 sono state ottime”.
Sul mercato… “Zurkowski lo avevamo seguito nella sessione estiva, ha buona tecnica e buoni tempi di inserimento. Gli dovremo dare tempo per ambientarsi nel nostro calcio. Il mercato è chiuso, così mi è stato detto da qualche giorno”.
Sull’errore di Lafont contro il Chievo… “Quando possiamo, ci piace costruire le azioni da dietro, è chiaro che non dobbiamo sbagliare le nostre scelte. L’errore di Lafont però va condiviso con Hugo. Coi piedi Alban è bravo ma deve migliorare nello scegliere la giocata da fare, deve essere bravo ad anticipare la giocata”.
Sul momento di Pezzella… “German sta facendo un campionato di altissimo livello. E’ giusto criticare alcune scelte difensive ma in questa stagione i nostri difensori stanno facendo benissimo. Sarà importante da qui in avanti iniziare la partita in 11 vs 11 e finirla in 11 vs 11. Questa non è una critica alla classe arbitrale, ma spesso vengono dati dei gialli pesanti dopo appena 5′ dall’inizio della partita: per questo servirà mentalità”.