Tra tifosi e «fucking idiots» c’è una grande differenza e, dopo Pallotta, è Olsen a prendere posizione, schierandosi in primis contro il razzismo: “Non dovrebbe succedere nel 2019, è una cosa che odio. La gente va a vedere le partite perché gli piace il calcio, quegli idioti non dovrebbero essere allo stadio”. Il portiere non fa, però, di tutta l’erba un fascio: “I romanisti hanno a cuore la Roma, li trovi ovunque tu vada, anche a comprare il latte: è grandioso”.
Ieri pomeriggio alcuni erano alla stazione Termini ad accogliere la squadra in partenza per Firenze, tra gli applausi di molti (soprattutto per il rientrante De Rossi, Dzeko e Totti) c’era un singolo “motivatore” che ha invitato i giocatori a “svegliarsi”, ricevendo da Manolas un secco “zitto” e da Kolarov un piccato “sveglia tua madre”. Nel settore ospiti del Franchi, sold out nonostante il giorno lavorativo e la pioggia (con rischio neve) prevista per oggi, saranno in 2.500 i sostenitori giallorossi, mentre per Roma-Milan sono stati venduti 10 mila biglietti e si conta di arrivare almeno a quota 40.
Campionato o Coppa Italia, il proprietario dei pali non cambia, visto che Mirante è ancora ko e Olsen prepara il riscatto dopo aver commesso qualche svarione di troppo nelle ultime uscite: “Mi arrabbio quando sbaglio, devo dare tutto per dimostrare a me stesso e agli altri che è stato solo un errore e sono tornato di nuovo. Qui ci alleniamo duramente, dopo ogni esercizio senti che stai migliorando. Devi fare tanti sforzi, ma la ricompensa poi è grande”.