Stavolta è dura resistere allo choc. Eusebio Di Francesco rischia l’esonero dopo la peggiore sconfitta della storia della Roma in Coppa Italia. Già negli ultimi minuti della partita, con la Fiorentina che maramaldeggiava su una macchina ridotta a rottame, il presidente Pallotta si è consultato con il fido Baldini, guarda caso fiorentino, per decidere il da farsi. Improvvisamente la situazione è precipitata, peggio di un mese e mezzo fa quando l’allenatore si salvò grazie alla vittoria poco limpida con il Genoa dopo la figuraccia di Plzen. Il 7-1 è un risultato che per i romanisti evoca batoste insopportabili, dal Manchester United al Bayern, e potrebbe avere conseguenze fragorose. Magari non immediate, visto che il ciclo intenso di partite impone riflessioni a freddo: il taglio netto a questo punto dipenderà dalla reazione che offrirà la squadra domenica sera contro il Milan nello scontro diretto per la Champions League.
CONSULTAZIONI – E a proposito di coincidenze torna l’ex allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, il grande favorito alla successione. C’è chi assicura che i contatti siano stati riallacciati già ieri, con il portoghese che per la terza volta ha dato la disponibilità alla Roma. Pallotta ha deciso anche in questo caso di delegare a Monchi l’azione. «Chiedete a Monchi, decide lui» ha raccontato a chi lo ha contattato, anche se dal suo punto di vista sarebbe opportuno cambiare subito. Sarà di Monchi la decisione finale. E Monchi sa che Di Francesco non si dimetterà. (…)
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