Forse, quando durante il ritiro di Trigoria, sotto un torrido sole, Eusebio Di Francesco se la prendeva con i giocatori per i pochi movimenti di squadra davanti al portiere («Insieme, insieme», gridava), aveva già capito tutto. Magari fin dall’estate il tecnico aveva la percezione che, in fase difensiva, questa stagione per la sua Roma sarebbe stata l’opposto di quella precedente. (…).
La Roma subisce tanto, troppo, come quasi nessuno tra le migliori d’Europa. E’ l’intera squadra che non sembra più capace di proteggere Olsen — di certo non ai livelli stellari dei suoi predecessori — e questo si traduce in numeri che certificano la crisi. Di tutte le squadre che saranno impegnate negli ottavi di Champions, fino all’ultimo turno disputato, la Roma era quella che aveva la peggior difesa in campionato. Solo il Manchester United, con 35 reti, ha fatto peggio. De Rossi e compagni sono a 29, (…).
Non è che in patria le cose vadano meglio: la Roma è la decima difesa della Serie A a pari merito con l’Udinese. Meglio hanno fatto Juventus, Napoli, Inter, Milan, Samp, Lazio, Fiorentina, Torino e Parma. Considerando anche le coppe, in tutta la stagione sono 44 i gol incassati, 20 in più di un anno fa a questo punto. (…).
Contrasta poco, e Di Francesco lo fa presente quasi ogni volta che parla. (…).
Non solo: la Roma è una squadra disunita, in cui vengono recuperati pochi palloni… e i cui giocatori non mettono paura agli avversari, visto che nella graduatoria dei falli subiti il primo romanista presente è Ünder con 26, al quarantacinquesimo posto generale. (…).