Dopo la rifinitura e i , è toccato a Mister Gattuso presentare la 22° giornata, che vedrà il Milan impegnato nella difficile trasferta dell’Olimpico contro la Roma. Tanti i temi toccati in conferenza stampa dal Mister. Eccoli.
SULLA PARTITA “Dobbiamo cavalcare l’onda di entusiasmo portata dalla Coppa Italia. La Roma è una squadra forte, che in rosa ha grandi giocatori: dobbiamo stare molto attenti. Quando sono in difficoltà riescono a dare sempre il meglio, in più sono allenati da un tecnico molto bravo. Giocare contro la Roma non è mai facile. Sarà una gara difficile per noi. Voglio vedere la voglia di sempre e la stessa applicazione nel fare le cose”.
CHAMPIONS “Dobbiamo proseguire su questa strada. Da sempre ho detto che dobbiamo essere bravi ad arrivare fino in primavera in zona Champions, per poi giocarci tutto. Ragionando tutti insieme possiamo fare qualcosa di importante”.
SULLA SQUADRA “A livello fisico stiamo bene. I dati e i test dicono questo. Stiamo attraversando un buon momento, questo grazie anche all’ottimo lavoro svolto nel corso dell’anno”.
MERCATO
“La squadra è migliorata dopo il mercato di gennaio. Non solo con l’arrivo di Piatek e Paquetá, ma soprattutto con il rientro di giocatori come Biglia e Caldara, che sono rimasti fuori per diverso tempo”.
PIATEK
“I suoi movimenti e il suo istinto vanno lasciati liberi, sempre nel contesto di un’organizzazione di squadra. Ha fatto vedere da subito il suo valore, per me non è una sorpresa. Lui e Cutrone insieme? Sì, devo solo vedere se è funzionale un certo schema o no. A me spiace lasciare fuori Patrick in questo momento, ma devo pensare solo al bene della squadra. Paquetá? È sveglio, capisce tutto con grande velocità”.
SULLA PANCHINA
“Non ho bisogno di conferme. Io e il mio staff sentiamo la fiducia da parte della squadra. Penso solo a lavorare, senza ascoltare il resto”.
BAKAYOKO
“Per me è un giocatore fondamentale, deve restare al Milan. Sta dimostrando ampiamente il suo valore e spero possa rimanere qui per tanti anni”.
ZANIOLO
“Sta facendo cose incredibili. È un ragazzo che ho seguito all’inizio della scorsa stagione, quindi lo conoscevo già. È una fortuna per il calcio italiano, uno dei talenti più importanti. Spero non si perda, deve continuare a lavorare”.