CONCEICAO Torni in un posto dove sei stato felice come calciatore. Il Porto è in un momento difficile? L’avversario di domani?
“Sono stato qui come giocatore. Indipendentemente da quello che ho vissuto come giocatore, domani siamo qui per giocare. Questo è il nostro incontro che sarà fantastico. Il Porto affronterà come deve questa prova perché vogliamo arrivare all’obiettivo. Noi siamo concentrati su domani”.
Senti di più la parte tattica o strategica? “Io sono pagato per trovare delle soluzioni e non per pormi dei problemi. Questo fa parte del mio lavoro. Non mi sentirete mai dire che questo o quel risultato è venuto fuori per delle assenze. Noi non evitiamo di essere positivi e siamo concentrati sul campionato”.
Come vi sentite ad essere gli unici portoghesi rimasti in Champions? “Noi l’anno scorso abbiamo incontrato il Liverpool, è stata un’esperienza importante. Sono 180 minuti che dovremo giocare e noi dobbiamo essere esigenti. Dobbiamo essere forti come squadra e questo sarà importante per affrontare domani la partita. Anche gli avversari sono da considerare. In Italia ci sono i migliori giocatori al mondo e noi dobbiamo essere all’altezza”.
Il Porto è soddisfatto di affrontare la Roma? “Diciamo che il Porto è una squadra che si trova ai livelli più alti nel mondo e quindi vi potrò parlare di quello che sarà il risultato domani. Siamo contenti di incontrare la Roma e anche la Roma sarà contenta di incontrare noi”.
Avete più esperienza? “L’esperienza conta poco, bisogna avere coraggio e un insieme di caratteristiche che rende possibile la vittoria. La mia squadra è pronta”.
PEPE Cosa si prova a giocare la Champions League?
“Giocare la Champions League è sempre speciale per qualunque giocatore ma per me di più perché mi trovo in una squadra per la quale provo affetto. Grazie a questa squadra sono diventato quello che sono oggi, quindi sono felice di poter essere qui”.
Hai portato esperienza a questa squadra… “Per me è più importante il lavoro che noi realizziamo, il Porto si è dimostrato in questa Champions League una squadra che lavora moltissimo, abbiamo una passione molto profonda. Indipendentemente dall’esperienza che abbiamo dobbiamo essere noi stessi. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi, siamo una squadra umile che lavora in maniera molto competitiva”.
Sei arrivato a gennaio e sei già seduto qua… “Il fatto di essere qui seduto non significa molto, anche perché è il mister a decidere chi si siede qua. La cosa più importante è capire cosa è la squadra, il gruppo. Domani vogliamo vincere e faremo di tutto per portare a casa la vittoria. Tutti noi vogliamo aiutare il Porto a continuare a vincere”.
Ci sono molte critiche alla difesa della Roma… “Credo che il gruppo della Roma sia molto buono. Vogliono avere sempre il possesso della palla, sanno cosa vogliono fare. Noi siamo molto preparati e sappiamo cosa dobbiamo fare per sorprenderli”.
Che significato ha avuto incontrare Casillas dopo 4 anni? “Devo dire che è sempre molto positivo trovare un compagno con il quale ho lavorato molto tempo come Iker. Abbiamo vinto molti titoli insieme e spero di poter dare continuità ai titoli che abbiamo vinto qui a Porto. Quando si vince tutto è molto più bello e io spero di continuare a vincere”.
Hai già affrontato la Roma in passato. Quali sono le insidie di domani? “Sono partite differenti. Quelle che ho giocato con il Real Madrid e queste che giocheremo adesso. I giocatori sono diversi e anche le società. Avremo sicuramente difficoltà domani ma faremo di tutto per arrivare ad un risultato positivo per la nostra squadra”.
Come ti senti per questa partita? “Mi sento bene, forte. Sento che sto lavorando bene. Diciamo che il Porto chiede molto lavoro negli allenamenti e credo che questo sia il segreto”.