(SKY) Come si giustificano le occasioni del Bologna? “Nel primo tempo non c’eravamo proprio in campo anche per merito del Bologna. Abbiamo commesso tanti errori tecnici e anche delle coperture individuali sbagliate. Avremmo meritato di star sotto nel primo tempo ma capita di vincere le partite da grande squadra. Nel secondo tempo ho modificato qualcosa a livello tattico e ho avuto una risposta rispetto al primo tempo dove loro andavano al doppio della velocità”.
Una partita cosi qualche mese fa la Roma l’avrebbe persa… “Sì. Non i possiamo permettere tutti gli errori che abbiamo fatto. è una. partita che ci deve servire da insegnamento, siamo un po’ scesi a livello di prestazione ma oggi era fondamentale portare a casa i tre punti”.
Nel secondo tempo Zaniolo vi ha dato una svolta tattica fondamentale… “Si devo dire che i duelli fisici li abbiamo persi in tutti i settori. Mi aspettavo che Zaniolo potesse dare più fastidio a Dijks. Ho cambiato di proposito perché vedevo che ci allungavamo spesso. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati sotto il punto di vista tattico. Quando non si cambia tanto questo può essere il risultato e il turnover può servire anche a questo perché la lucidità mentale fa la differenza”.
Con De Rossi la situazione migliora sempre. Lui non può giocare due partite di seguito? “C’è un motivo dietro. Bisogna testarlo giorno dopo giorno. Sapevo che mi sarebbe servito a partita in corso ma credo che sia stato il cambiamento tattico a fare la differenza. A volte sento dire che con il 4-3-3 abbiamo sistemato tutto e poi siamo dovuti tornare al 4-2-3-1 per rimettere a posto questa partita”.
La corsa Champions? “Sono queste le squadre che lotteranno per la Champions. Il Milan ha fatto un gran risultato ed è stato un segnale importante. Ci accontentiamo dei tre punti”.
(ROMA TV) La Roma ora è in piena corsa Champions, ora è una corsa a tre? “E’ presto per dirlo, il campionato è lungo, ci saranno scontri diretti. Il Milan ha vinto uno scontro diretto con l’Atalanta, ma noi dobbiamo pensare a tenere alta l’attenzione, non come nel primo tempo”.
Troppe occasioni concesse in fase difensiva nel primo tempo? “Si, anche perché non attaccavamo. Nell’insieme abbiamo perso troppe palle semplici, ci sono state troppe ingenuità, anche individuali, ci sono state tante cose fatte male che abbiamo rischiato di pagare. Nel secondo tempo eravamo più sciolti e più brillanti rispetto a un primo tempo dove abbiamo sofferto anche fisicamente”.
In fase difensiva i reparti erano troppo distanti? “Sui colpi di testa di Santander i difensori erano troppo distanti tra loro, ci sono state alte occasioni in cui siamo stati poco attenti in situazioni facilmente leggibili. Le due occasioni più importanti sono arrivate da palla ferma su due spizzate di Santander, le situazioni più facili da leggere per i difensori. Anche negli altri reparti nel primo tempo non siamo stati brillanti. Nel secondo tempo abbiamo fatto un’altra partita”.
Le sostituzioni sono dovute a qualcuno non in condizione? “Non eravamo lucidi, forse abbiamo pagato la gara col Porto. A mente fredda rivaluterò la partita, ci sono stati troppi errori. Scordiamoci di vincere le altre partite giocando così, non si possono prendere ripartenze come quelle di oggi, soprattutto quando ogni gara è fondamentale per la corsa Champions”.