Sono i gol di due difensori e le parate decisive di Olsen a regalare alla Roma il quinto posto solitario in classifica, a un solo punto dal Milan. Kolarov e Fazio spingono in discesa un lunedì sera più sofferto del dovuto contro il Bologna, con i tre punti che erano l’unico obiettivo di questo turno. E i tre punti sono arrivati. I giallorossi vincono 2-1 e staccano Atalanta e Lazio, reduci da due passi falsi nel weekend, avvicinandosi alla vitale zona Champions. Applausi alla rete su rigore del giocatore più contestato delle ultime settimane, quel Kolarov che non ha cercato la pace con i tifosi e continua a raccogliere il malumore di parte del tifo più caldo. Per il terzino è la settima rete stagionale in campionato, dato che lo mantiene nell’élite del calcio europeo, visto che è il difensore ad avere segnato di più nei cinque maggiori campionati in questa stagione. Ma quella che è cominciata ieri è una settimana corta, visto che, dopo la gara di ieri, la Roma scenderà nuovamente in campo sabato sera, a Frosinone, sette giorni prima il derby. Di Francesco deve centellinare energie e muscoli, per far trovare al meglio la squadra nella partita più sentita in città, calcolando che la Lazio arriverà quattro giorni prima della trasferta di Champions in Portogallo (nell’andata De Rossi e compagni hanno vinto 2-1).
È intanto Monchi, prima della sfida col Bologna, a tornare su Zaniolo, parlando della sovraesposizione mediatica del ragazzo. “È normale sia così — ammette il ds spagnolo — e dobbiamo capire che a volte possono capitare cose che non si possono gestire. Dobbiamo stare tutti vicini al giocatore per farlo crescere in modo normale. Fino ad oggi ha avuto la testa giusta». A tal proposito, la mamma di Zaniolo, Francesca, ha precisato che «Nicolò si è arrabbiato molto per l’intervista alle Iene, non la voleva fare e hanno montato anche la sua sfuriata finale. Comunque sono contenta sia uscito il suo carattere. Io vivo per i miei figli e mi fa sorridere che qualcuno dica che lo sto destabilizzando». Poi su Dzeko, che la prossima estate entrerà nell’ultimo anno di contratto: «Adesso siamo con la testa sul presente. Edin sa quanto lo stimiamo e per noi è importante sapere che un giocatore come lui sta bene a Roma».