«Devo essere bravo a tenere i piedi per terra. Il talento non è tutto, servono anche la testa e l’allenamento». Parole (sagge) di Nicolò Zaniolo, rilasciate a Sky a novembre e utilizzate ieri. Ma – archiviata (in parte) la polemica con «Le Iene» – l’impressione è che occorra spirito forte per arginare la guerra d’interessi che si sta scatenando. Un esempio? Visto che a Zaniolo sono interessati importanti sponsor (che non citiamo), si sta definendo una transazione tra il vecchio procuratore, Stefano Castelnovo, e la famiglia del ragazzo per una questione legata ai diritti d’immagine. (…)
Negli ultimi tempi la famiglia è assediata da manager (e società estere) che vogliono la procura di Zaniolo promettendo tanto. Il più importante è Mino Raiola, ma non è il solo. (…)