Nella Parrocchia Sant’Anna a Morena in via di Totte Morena, si è presentato il calciatore della Roma, Davide Santon dove si sta svolgendo la “Tim Cup Junior – Il calcio negli oratori”:
17.35 – Santon è arrivato. Lo stesso ha rilasciato delle dichiarazioni:
Le tue aspettative per le prossime partite? “Ci aspetta un tour de force molto importante. Puntiamo sempre a fare tre vittorie. Purtroppo il futuro non si può prevedere però dipenderà soprattutto da noi e dal modo in cui prepareremo queste partite e dal modo in cui scenderemo in campo. Il Frosinone non è una squadra da sottovalutare perché giochiamo in casa loro e sarà una partita molto difficile. Dobbiamo andare lì con la massima concentrazione e provare a portare a casa tre punti che sono obbligatori”.
La Lazio che riposa è un vantaggio per il derby? “Non penso perché se ti alleni bene e una squadra sta bene fisicamente non cambia se hai uno o due giorni di riposo”.
Ti aspetti di giocare da titolare in una di queste partite? “Lo spero. Ho avuto un problemino che mi ha tenuto fuori un po’ ma adesso sono tornato ad allenarmi regolarmente e fisicamente sto bene. Le scelte saranno del mister ma l’importante è farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa”.
Come ha analizzato il fatto che i difensori segnano così tanti gol? “Si vede che abbiamo dei goleador bravi dietro. Fazio, Manolas o Kolarov hanno fatto sempre tanti gol durante la stagione. L’importante non è chi fa gol ma vincere le partite. Se i gol li fanno i difensori ancora meglio”.
Può essere il momento decisivo della stagione? “Sicuramente. Quest’anno abbiamo auto tanti alti e bassi e sappiamo che è un momento della stagione dove non possiamo più sbagliare. Queste partite sono fondamentali per il proseguimento della stagione. Dobbiamo puntare a vincere ogni partita perché non possiamo più sbagliare”.
Che idea ti sei fatto del caso Icardi? “Non sono cose che mi riguardano perché adesso sono in un’altra società. Penso che l’Inter riuscirà a risolvere questa situazione e spero che andrà tutto al meglio”.
L’anno scorso nello spogliatoio dell’Inter si parlava di Zaniolo? “Io lo seguivo anche quando stava in Primavera. Con noi è venuto ad allenarsi pochissime volte però hanno sempre parlato bene di lui. Mi ha sorpreso anche a me perché non è da tutti farsi trovare pronto a quell’età. Lui più che farsi trovare pronto sta facendo la differenza. Sono molto contento per lui e spero che continui così”.
Successivamente il giocatore si è spostato nel teatro della parrocchia dove lo aspettavano tantissime persone. Questo uno stralcio del suo intervento:
“Facevo l’attaccante e il centrocampista. Con Mourinho sono diventato terzino e dalla fascia non mi sono più spostato. Nel mio primo derby romano ho vissuto una sensazione bellissima, è una festa, la città si ferma ed è in fermento già una settimana prima. Spero che i ragazzi della Junior Tim Cup possano prendere da noi come esempio solo i gesti corretti. Noi calciatori quando scendiamo in campo dobbiamo pensare a loro e comportarci con fairplay”.