“Sono sempre rimasto in contatto con De Rossi, Vito Scala, Totti e ora sono qui per vedere il derby, salutare tutti e vedere qualche allenamento. Sono qui un po’ per lavoro, un po’ per piacere, Roma è la mia seconda città. Trigoria è cambiata un bel po’, l’avevo lasciata nel 2006 prima di andare al Monaco. La Roma deve trovare l’equilibrio, i giocatori ci sono. A volte i risultati sono quelli, la squadra c’è, i giocatori importanti anche. Spero possa ritrovare l’equilibrio e vincere il derby. Il derby sarà tosto, Roma e Lazio sono insieme in classifica, chi vince farà la differenza per il resto del campionato”.
Derby di Roma? “È più bello da vivere da dentro, e anche da fuori. È uno spettacolo unico. Si vive tutta la settimana, si parla solo di quello. Ti alzi e ti addormenti pensando al derby. Vincere partite importanti, come quelli di Champions, aumenta l’autostima. Quando ero alla Roma tutti sentivano il derby, De Rossi lo soffriva come un matto. Anche in allenamento ci tiene tanto. Lo vivevo intenso, vivo tutto intenso nella mia vita.
Chi ti sta piacendo in particolare? “Manolas è uno che non molla mai, ha carattere. De Rossi è poi il simbolo della Roma Ero a Frosinone e abbiamo vinto, speriamo di vincere anche sabato, anche per i ragazzi, per il mister, per tutti coloro che lavorano qui”.