Quand’è che si guarda il soffitto? Quand’è che il cielo entra in una stanza che – come cantava Gino Paoli – all’improvviso non ha più pareti? Nicolò Zaniolo ha conosciuto lo stare disteso sul letto con gli occhi aperti, mentre il cuore batte e l’immaginazione già ti porta a giocare una partita virtuale. «Quando il mister mi disse che avrei giocato contro il Real Madrid, il riposo del pomeriggio l’ho saltato perché non ce la facevo a dormire», ha raccontato il centrocampista pochi giorni fa. Ecco, l’impressione è che oggi il 19enne si presenterà al suo primo derby di Roma riposatissimo perché, da predestinato, sembra in grado di metabolizzare bene il tanto che ormai lo circonda. (…)
Sarà per questo che ormai su Instagram, più che «followers», sembra avere dei veri e propri adoratori. Al momento, circa 469.000. E se vi sembrano tanti, pensate che sua madre Francesca Costa, pur non dando calci al pallone, ne ha 396.000. Effetto trascinamento da parte del figlio o semplice bizzarria del web? Ai sociologi la risposta. Di sicuro stasera gli Zaniolo – ognuno per la sua parte dell’universo mediatico – hanno un’occasione d’oro per incrementare il numero dei seguaci. Come si diceva una volta per i diamanti, si potrebbe dire che anche un derby è per sempre. (…)
Allora, come sorprendersi se il suo rinnovo di contratto, che probabilmente sarà officiato a fine stagione per arrivare fino al 2024, sia un argomento di tendenza? In attesa di risolvere (con una transazione economica, ovvio) la questione sui diritti d’immagine, detenuti dall’ex manager Stefano Castelnovo, una cosa è certa: già alcune aziende importanti stanno bussando alla porta della famiglia Zaniolo. E se anche il primo derby sarà da incorniciare, si salvi chi può.