Giri per Oporto con questo vento che scuote anche le querce e questa pioggia che ti entra ovunque e sembra quasi che anche il clima voglia dirti qualcosa, come se non dovessi aspettarti niente di buono dalla serata che verrà. Ma vale anche per loro, per i portoghesi, che stanno vivendo il momento più brutto dall’inizio della stagione, avendo perso con la Roma una lunga imbattibilità che durava addirittura da 26 partite (quando si dice la continuità di rendimento), e poi hanno perso anche il secondo classico stagionale col Benfica, lasciando ai rivali di sempre pure la vetta della classifica.
E per questo saranno ancora più arrabbiati. Insomma, non ci si possono fare troppe illusioni: stasera nello stadio del drago ci sarà da battagliare e nessuno al momento riconosce alla Roma le qualità per poter fare una partita che a suo modo sarebbe storica. Non come quel Roma-Barcellona, per carità, neanche come quella firmata dall’Ajax ieri sera al Bernabeu, una banda di ragazzini che all’andata era stata punita per la sua irriverenza dal Real e che si pensava che al ritorno potesse squagliarsi di fronte all’armata madrilena. (…)
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