I nervi a fiori di pelle, l’esonero dell’allenatore che ha difeso per mesi e un futuro ormai lontano da Roma e che potrebbe avverarsi già da oggi. Troppa tensione tutta insieme ha fatto esplodere pure Monchi che ieri a Porto, prima di imbarcarsi sul volo di ritorno, ha avuto un deprecabile battibecco con una ventina di tifosi inferociti. «Hai distrutto una squadra, te ne devi andare» gli hanno urlato. E lo spagnolo ha ribattuto: «Siete bravi voi, in sei mesi vengo a prendervi uno a uno». E ancora dagli ultrà: «Devi stare zitto, vattene». A questo punto lo spagnolo avrebbe perso la pazienza: «Vi vengo a prendere uno per uno in questi sei mesi, vedrete!». Parole non confermate da Monchi, ma udite da parecchi tifosi.
Il ds giallorosso, subito dopo il rientro in Italia, ha affidato al proprio profilo Instagram un messaggio di scuse: «Ho letto che le mie parole sono state riportate in modo inesatto. È vero che c’è stato un momento di nervosismo, a causa della grande delusione che proviamo tutti. Me ne scuso con tutti i tifosi e in particolare con quelli presenti all’aeroporto in quel momento. Forza Roma!». Potrebbe essere uno degli ultimi post da romanista per Monchi. Pure lui, infatti, ha le valigie pronte. Il fallimento stagionale è figlio soprattutto delle sue scelte sul mercato. A pagare ieri è stato Di Francesco, ma è in arrivo il turno di Ramon. C’è l’Arsenal che lo aspetta e che potrebbe pagare la clausola rescissoria da 3 milioni.