Dopo le partite di UEFA Champions League di questa settimana, la UEFA fornisce ulteriori informazioni ed elementi tenuti in considerazione dal VAR e dagli arbitri per prendere varie decisioni.
FC Porto – AS Roma
Calcio di rigore – 116’
Dopo aver controllato la linea del fuorigioco, confermando la posizione regolare dell’attaccante, il VAR ha domandato all’arbitro se avesse riscontrato il fallo commesso dal difendente dell’AS Roma.
L’arbitro ha confermato di non essersi accorto di alcuna trattenuta dal vivo e ha chiesto di preparare le immagini per una revisione a bordo campo (episodio grave non ravvisato). La revisione ha convinto l’arbitro ad assegnare un calcio di rigore per trattenuta.
FC Porto – AS Roma
Nessun intervento del VAR – 121’
L’arbitro si trovava vicino all’azione e ha visto il potenziale episodio dal vivo, non ravvisando alcun fallo.
Tuttavia, l’arbitro ha deciso di ritardare la ripresa del gioco per dare più tempo al VAR di rivedere l’azione dalle varie angolazioni disponibili. È stato effettuato un controllo e le immagini sono state studiate attentamente, ma il VAR non ha rilevato prove evidenti.
Quindi, il VAR ha informato l’arbitro che dal controllo non sono stati rilevati errori chiari ed evidenti, e che dunque non vi erano i presupposti per un intervento del VAR e per una revisione a bordo campo.
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