Non poteva esserci persona migliore di lui per parlare di bullismo e, soprattutto, cyberbullismo. Alessandro Florenzi è stato uno dei testimonial della campagna «No bulli». Non era scontato che, alla fine, il vice capitano giallorosso si presentasse (insieme al vice presidente Baldissoni) perché questa settimana per lui è stata davvero complicata. (…)
Al netto di qualche fischio sgradevole allo stadio, a Florenzi hanno fatto male anche tanti commenti sui social.
«Tutti i bambini devono sapere che prima di tutto il calcio è un gioco. Porto un esempio per me veramente importante, la mia squadra mi ha aiutato a rialzarmi quando sono caduto». Florenzi ha raccontato che nella palestra di Trigoria c’è la scritta: «Non c’è branco senza lupo e non c’è lupo senza branco». Magari non è esattamente questa, ma il concetto è chiarissimo. (…)
Anche Baldissoni ha posto l’accento sull’importanza dell’unione in un gruppo: «La forza di una squadra risiede nella capacità del gruppo e dei compagni di aiutare il compagno in difficoltà e questo rende una squadra più forte. In qualsiasi gruppo o società, aiutare chi è in difficoltà vuol dire creare una società più forte». (…)