Era la coppia più attesa, quella che avrebbe e dovuto mettere le ali alla Roma. Dzeko e Schick insieme come punte centrali, una coppia che a Roma un po’ tutti aspettavano da quasi due anni. E la coppia ha funzionato a intermittenza, prima un po’ Schick (nel primo tempo) e poi un po’ Dzeko (nella ripresa). (…)
Del resto, anche Claudio Ranieri si aspettava qualcosa di diverso (…) “Onestamente mi aspettavo di più da loro due come coppia”, dice nella pancia del Paolo Mazza il tecnico romanista. (…)
Anche perché Dzeko ha lavorato molto come prima punta e Schick a volte gli partiva un po’ più dietro, sfalsato, di fatto da seconda. Tra di loro, però, hanno dialogato poco, anche perché nel primo tempo la Roma cercava appunto spesso la palla lunga e allora si trattava di andare a fare la guerra soprattutto sulle palle alte. Nella ripresa, invece, gli spazi erano ridotti e la densità intorno alle due punte giallorosse era altissima. (…)
Nel primo tempo è andato meglio Schick, anche se il ceco ha fatto tutto bene nei primi passi, sbaliando però poi le scelte finali. Nella ripresa, invece, Dzeko è salito di livello. (…)
La vera macchia della partita di Edin sono invece quei litigi a fine primo tempo con la curva della Spal. Era già successo a Frosinone, esattamente con le stesse modalità. (…)
E anche su questo dovrà lavorare Ranieri in questa sosta. Dove, però, Schick e Dzeko non ci saranno. Ed allora per i meccanismi e la sintonia bisognerà aspettare ancora un po’. […]