Il feeling con Moise Kean e gli altri compagni di Nazionale, tanto più se juventini, non è garanzia automatica di un trasferimento, direzione Continassa. Però magari rappresenta un segnale, da aggiungere a quelli che filtrano giorno dopo giorno dalla capitale. Quasi a dire che sì, Nicolò Zaniolo a un’eventuale ipotesi dipinta di bianco e nero non farebbe spallucce. Il richiamo dei campioni d’Italia, del resto, mantiene costantemente il proprio fascino: questione di magnetismo allo stato puro.
E l’ex Primavera dell’Inter non si sottrae all’appeal della Juventus. Il problema vero, adesso come adesso, è legato a una tempistica non ancora definita, strettamente collegata a un ipotetico rinnovo di contratto con la Roma che, a sua volta, si sta giocando l’accesso al quarto posto, l’ultimo utile per entrare nella prossima Champions.
Una condizione necessaria e sufficiente perché i giallorossi incassino le prime milionate di euro dall’Uefa e provino a trattenere il loro gioiellino. Ma anche su questo punto negli ambienti giallorossi – tra gossip e sensazioni veritiere – non mancano le divergenze. C’è chi pensa, infatti, che i capitolini possano non riuscire a evitare la conseguenza più disastrosa: la vendita di un potenziale simbolo della squadra.