I soccorsi arrivano dall’America. Pallotta si è deciso ad intervenire sul caso infortuni the sta tormentando la Roma quest’anno e, dopo aver mandato via medico e capo dei fisioterapisti, spedirà oggi a Trigoria il suo consulente di fiducia, nonché vecchia conoscenza del club, Ed Lippie, per cercare di capire cosa a andato storto e cominciare a studiare un piano per la prossima stagione. Destino vuole che proprio ieri si sia fatto male Florenzi facendo saline a 40, cifra tonda, i guai muscolari (14 al polpaccio, tra l’altro) e a 66 gli infortuni totali, decisamente sopra statistica. Sono addirittura 134 le assenze per problemi fisici fatte da 23 giocatori different: un’epidemia.
Per curarla non basterà qualche piccolo accorgimento, il presidente vuole rifare la struttura da capo, non solo per quanto riguarda la panchina e la direzione sportiva del club (a proposito: mercoledì sera saluto a cena in un ristorante ai Parioli tra Monchi, Baldissoni, Massara, Balzaretti, il capo dello scouting Vallone e il responsabile delle giovanili Tarantino), vuole rivoluzionare anche il settore medico e ha già cominciato a farlo in questo finale di stagione, proiettandosi al futuro. Arriveranno nuovi uomini e sarà fondamentale il check di Ed Lippie, che raccoglierà tutti i dati utili nella spedizione romana per poi riportarli al presidente, che ha continuato a fidarsi del preparatore statunitense anche dopo l’addio a braccetto con Norman lo scorso giugno. La convivenza tra il duo americano voluto da Pallotta e i team dei vari Spalletti, Garcia e Di Francesco non ha funzionato, anche a loro venivano imputati i troppi infortuni muscolari, che quest’anno si sono tuttavia triplicati.