(…) è il ruolo che la Roma sta cercando per la prossima stagione, la casella da riempire per evitare di sbagliare ancora. In buona sostanza, capo della preparazione. Ma per gli americani anche qualcosa in più. Supervisore, riferimento per un’altra mini rivoluzione atletica, dopo quella di 4 anni fa con lo sbarco a Trigoria di Darcy Norman ed Ed Lippie, i preparatori voluti direttamente dal presidente giallorosso. (…)
Un ruolo per cui la Roma un’idea ben precisa e chiara in testa ce l’ha ed è quella che porta al nome di Paolo Bertelli. Già, proprio lui, il preparatore fiorentino che a Trigoria è già stato ai tempi del primo Spalletti e che poi ha lavorato con la Juventus, la Nazionale e il Chelsea (dove è ancora tutt’oggi). Sempre portato con sé da Antonio Conte, l’uomo che aveva deciso di affidargli i muscoli dei suoi giocatori.
(…) Stavolta James Pallotta vuole una scelta importante. Senza però commettere errori come in passato. Ecco perché ha pensato a Bertelli, su suggerimento di Franco Baldini, parere suffragato poi anche da quello di Francesco Totti, uno che con Bertelli ci ha lavorato a lungo e continua ad avere anche un ottimo rapporto personale. (…)
Bertelli al Chelsea oggi sta lavorando con Maurizio Sarri, uno dei nomi caldi per la panchina della Roma del futuro. (…)
In più, a Trigoria, Bertelli dovrebbe occuparsi di tutto ciò che riguarda la preparazione atletica. Non solo della prima squadra, ma anche di tutte le altre squadre in qualità di coordinatore dei preparatori delle squadre giovanili (dalla Primavera a scendere) e di quella femminile, oltre ovviamente alla seconda squadra, nel caso – come sembra – che la Roma decida davvero di allestirla. (…)
A Londra sta bene, ma a Roma e alla Roma vuole bene.