Poche parole, pronunciate a caldo al termine della gara con la Fiorentina, hanno scatenato una vera e propria tempesta mediatica. Protagonista è Nicolò Zaniolo, che mercoledì sera all’Olimpico, ad una domanda diretta sul suo futuro, aveva risposto: «La mia volontà è incontrare la dirigenza per discuterne. Rimanere a Roma? Vediamo quello che succede, io penso a giocare e a divertirmi».
Una risposta poco chiara, che ha avuto bisogno di più rettifiche, arrivate ieri dallo stesso calciatore e dal papà Igor. «A pochi minuti dal fischio finale – le parole del calciatore su Instagram – mi sono espresso in una maniera che è stata male interpretata. È importante per me chiarire il mio pensiero. Sono un giocatore della Roma, un professionista e mi esprimo in campo. Ho sempre pensato a giocare impegnandomi al massimo per aiutare la squadra e la società a raggiungere gli obiettivi. Poi ci sono altri professionisti, come il mio agente e la dirigenza, che si occupano dei contratti e che sapranno gestire al meglio la situazione». (…)
Rassicurazioni arrivano da Trigoria. Ieri il d.s. Ricky Massara ha incontrato l’agente del calciatore, ma la discussione per l’adeguamento del contratto di Zaniolo, che scade nel 2023, è in corso da mesi e si concretizzerà nei prossimi
giorni: lo stipendio (attualmente guadagna circa 700 mila euro) sarà portato a 2 milioni, più bonus che comprenderanno una parte dei diritti di immagine, e a fine stagione ci sarà il prolungamento di un anno. (…)