Si allarga il progetto Roma Football Academy. Mettere una bandiera giallorossa in ogni regione attraverso accordi esclusivi con le scuole calcio, proprio come quello ufficializzato ieri pomeriggio in Umbria, alla presenza del responsabile Bruno Conti e del capo degli osservatori Marco Albergati, con l’Atletico Gubbio che ha un presidente romanista fino al midollo, l’imprenditore Fernando Barbetti, e 250 giovani più altri 50 delle tre squadre in gestione che partecipano ai campionati con la maglia del Gubbio militante in Lega Pro (Berretti, Allievi Nazionali, Giovanissimi Nazionali). «Vogliamo rafforzare questo nostro modello – spiega Conti – che prevede un programma di lavoro unificato e metodi di allenamento per gli staff tecnici coinvolti. Non è stato facile all’inizio e adesso ci stiamo sviluppando con una banca dati di tantissimi ragazzi che monitoriamo e i contatti diretti con gli istruttori». La strategia: reclutare i talenti, seguirli da vicino e portare i migliori a Trigoria in un percorso con le realtà locali. «Lasciamo libere le società collegate con noi – osserva l’eroe di Spagna ’82 – di gestire quei ragazzi che non rientrano nei nostri piani perché magari siamo coperti in quel ruolo».
BRUNETTO – Si parla di ragazzi da valorizzare per la Roma e per rilanciare il calcio italiano, del ruolo dei procuratori che avvicinano i talenti fin dai primi passi, e si va inevitabilmente sul nipote quattordicenne Bruno junior, il figlio di Daniele, che gioca nelle giovanili del Cagliari ed è stato convocato mercoledì scorso con l’Under 15 azzurra per uno stage all’Acqua Acetosa. Il nonno non c’era (ha mandato Albergati a vedere) e comunque frena: «Si sta divertendo ed è giusto che pensi solo a questo. Ha un bel mancino e un buon carattere. Va lasciato crescere senza pressioni».