Colpo di scena: la Roma ha perso momentaneamente il titolo platonico di miglior attacco del campionato per il sorpasso del Torino, che ha rifilato 5 reti al Cagliari. Ma nel posticipo contro il Bologna a Spalletti basterà un gol per agganciare il collega Mihajlovic a quota 27. Se poi dovessimo considerare la media che la Roma ha tenuto nelle prime cinque partite giocate all’Olimpico, tutte vinte, il sorpasso sarebbe facilmente cancellato: 4 gol all’Udinese, 4 al Crotone, 4 al Palermo, 3 alla Sampdoria, 2 all’Inter. La velocità di crociera è di 3,4 gol per volta. Ed è decisamente più alta rispetto alle sei trasferte, nelle quali la Roma ha segnato 9 gol, a una media dunque di 1,5 a partita: fuori casa, tre squadre hanno prodotto di più (Lazio, Torino e Fiorentina).
RUSH Ma la curiosità più interessante, in vista di Roma-Bologna, porta a dare un consiglio ai tifosi che andranno allo stadio o guarderanno la partita in tv. Non lasciate il vostro posto fino alla fine, perché nell’ultimo quarto d’ora ne potrebbero succedere delle belle. Così almeno racconta il cammino delle due squadre in questo inizio di campionato. La Roma ha segnato 8 gol dopo il minuto 75’: come vedete nella tabella in alto, nessun’altra squadra ha saputo sfruttare in questo modo le code delle partite. Il Bologna invece nello stesso intervallo di gioco ha concesso 7 reti agli avversari, meno solo del Cagliari.
LA SERIE Quando ha segnato nel quarto d’ora finale, tra l’altro, la Roma ha sempre vinto. Hanno cominciato Dzeko e Salah, e chi altro, alla prima giornata contro l’Udinese, a risultato già acquisito. Dzeko ha segnato il 3-0 al 37’ del secondo tempo, Salah ha infilato il quarto gol due minuti dopo. La serie continua contro la Sampdoria, con il rigore provocato da Dzeko e convertito da Totti al minuto 93. Determinante anche l’autogol di Icardi procurato da Manolas: ha deciso Roma-Inter al 31’ della ripresa. Rete tranquillizzante invece per Salah a Napoli: ha fermato in contropiede la possibile rimonta di Sarri fissando il punteggio sul 3-1. E se il marchio di El Shaarawy su Roma-Palermo (rete del provvisorio 4-0 all’82’), è servito eccome il terzo gol di Nainggolan sul campo del Sassuolo: si era al 33’ del secondo tempo e la partita era ancora in bilico.
DIFFERENZE Sono due squadre decisamente diverse, Roma e Bologna, non solo per i valori qualitativi ma anche per lo stile di calcio. Altre voci statistiche, ad esempio, testimoniano la produzione offensiva generale della Roma. Spalletti comanda la classifica dei tiri in porta (84), verso la porta (175), quella degli assist vincenti (15) e totali (53). Il Bologna invece è in alto (terza) soltanto nelle classifiche delle parate (51), che lasciano credere a una fase difensiva non perfetta anche se sette squadre hanno preso più gol in Serie A, mentre nelle graduatorie sulla fase offensiva non occupa mai una posizione di rilievo. Magari è anche “colpa” del grande ex, Mattia Destro, che è stato tormentato dai problemi fisici in questo inizio di stagione.