Vincenzo Montella, nuovo allenatore della Fiorentina che ha preso il posto del dimissionario Stefano Pioli, si è presentato alla stampa nella rituale conferenza di presentazione. Queste le sue parole:
ANTOGNONI “Saluto Pioli che ha lavorato bene e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per il futuro. La scelta di Vincenzo è la dimostrazione che volevamo un tecnico di spessore e con lui vogliamo proseguire il discorso fino a fine stagione e per il futuro fino al 2021. Ci ricordiamo della sua Fiorentina e ci auguriamo che possa ripetersi d’ora in avanti. I tifosi sono un po’ in subbuglio però credo che potremo vedere una Fiorentina competitiva con l’arrivo di Vincenzo”.
CORVINO “Ti trovi in situazioni a volte inaspettate e devi dare delle risposte. Credo che la scelta di Vincenzo oltre che veloce sia sta la scelta migliore condivisa da tutti. Per lui parla la sua storia, conosce la città e la Fiorentina. Non è piacevole cambiare in corsa ma aver trovato questa soluzione mi rende contento come lo è la proprietà. E’ una soluzione per il presente e il futuro”.
MONTELLA “Dico grazie ai Della Valle per questa opportunità. Grazie anche al presidente Cognigni. Vedo tutti con meno entusiasmo e va ricostruito. Mi ha convinto la famiglia e il direttore parlando di calcio. In passato era finito un ciclo ed era il momento di dirsi addio”.
“Ci siamo chiariti da persone leali dopo l’addio burrascoso. Ora vedremo dopo poter arrivare, ricreando un’energia positiva. Tutti uniti potremo fare punti in più. Credo però che si possa aprire un ciclo”
“E’ stata una giornata particolare, ora voglio vedere giocatori determinati, artefici del loro destino, andando avanti con forza e convinzione. Ho visto tante volte la Fiorentina ma mi interessa vedere questa energia, pensando alle cose positive. E’ un’annata che può essere comunque storica. L’intento è fare il massimo. ho accetto perchè amo questa professione e non è vero che non avevo alternative”.
“Sono tornato qui perché sono convinto, ho parlato tre ore col dg Corvino e sono rimasto convinto. Sono tornato anche per la città, c’è anche questa piccola parte legato a questa meravigliosa città”.
“Ho qualche capello bianco in più. Sono più esperto anche le avventure negative ti migliorano. Col direttore abbiamo parlato prevalentemente di calcio””.
“Quando arrivai c’era da ricostruire e facemmo tutto alla grande. A Natale la Fiorentina era vicina alla Champions poi ha faticato: ci sono ragazzi giovani un po’ sensibili che hanno bisogno di sostegno che nelle difficoltà magari si smarriscono. Per far bene in Coppa devi preparati bene in campionato”.