Come si cambia per non soffrire lo insegna Claudio Ranieri. Il pratico per eccellenza, il normalizzatore, l’uomo chiamato a risolvere problemi. Novello Mister Wolf poco tarantiniano e molto romano, tornato sulla panchina giallorossa ad affrontare le mille difficoltà in cui si trova(va) invischiata la Roma, perché ai richiami del cuore non si può resistere. Anche quando la testa suggerisce direzioni più comode.
Non è stato facile il suo approccio: una vittoria soffertissima all’esordio con l’Empoli, una sconfitta densa di polemiche e strascichi da spogliatoio con la Spal, la débacle col Napoli che di speranze per il finale di campionato ne lasciava davvero poche. Poi, all’improvviso, la testa rialzata nella gara con la Fiorentina, dopo un primo tempo che lasciamo perdere, un doppio svantaggio che avrebbe steso tanti e a maggior ragione un’anima fragile come la squadra di qualche settimana fa. Eppure in quel momento qualcosa è cambiato. (…)
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FONTE: Il Romanista