«Francescototti? Tutto attaccato?». «No, staccato: Francesco Totti Biascica. Come Orso Maria Guerrini». Così Biascica, personaggio mitico della serie “Boris”, annunciava la dolce attesa al direttore di produzione Sergio, nell’episodio “Chi si salverà?”, sventando il licenziamento. Marcelo Lemos da Silva, brasiliano, vive a Palmas, capitale dello stato di Tocantins, e “Boris” non l’ha mai visto.
Ma i motivi che lo hanno portato a chiamare il figlio “Francesco Totti” devono essere gli stessi che nella serie hanno spinto il personaggio interpretato da Paolo Calabresi a fare altrettanto (Calabresi in “Boris” ha anche un altro figlio di nome Arturo, proprio come il suo vero figlio, oggi difensore del Bologna, che appare anche in un episodio cercando di tranquillizzare il padre mentre chiede conto a Sergio Brio del gol di Turone). (…)
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FONTE: Il Romanista – V. Curcio