(…) Cinque partite al traguardo: che cosa fa la differenza in questo momento? “Il gioco, prima di tutto. Come sempre, d’altronde. E poi l’esperienza e la forma fisica. In primavera bisogna avere energie da spendere sul campo: nei muscoli ci sono le scorie di un’intera stagione, questo non va mai dimenticato”.
Osservando la tabella delle sfide, i possibili incroci pericolosi e il cammino delle varie squadre che cosa si sente di pronosticare? “Pronostici non mi azzardo a farne, però dico che l’Inter è un bel pezzo avanti con i lavori. Mi spiego: ha cinque punti di vantaggio su quarta e quinta, che non sono pochi. E poi mi sembra che adesso, dopo le recenti turbolenze, la macchina sia stata sistemata. Certo, la prossima sfida contro la Juve sarà molto importante: se i nerazzurri passano anche quell’ostacolo, allora il cammino sarà in discesa”. (…)
La Roma incalza i rossoneri e l’Atalanta a un punto. Può mettere la freccia? “Mi dà l’impressione di essere ancora una squadra poco affidabile. Capace di grandi giocate e di incredibili errori. Le possibilità le ha, e ha pure un discreto calendario: di partite da brividi ci sono soltanto la trasferta a Marassi col Genoa, che deve trovare i punti per la salvezza, e lo scontro all’Olimpico contro la Juve. Possono fare tutto e il contrario di tutto”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport