Da Star is born a Star in lost. Come spesso avviene nel calcio il passaggio dalle stelle alle stalle è più rapido di un doppio passo. Lo sa bene Zaniolo che ha vissuto nell’ultimo mese un’involuzione clamorosa ed inaspettata così come lo era stata la sua esplosione nei primi mesi del 2019. Il giovane under 21 più desiderato dalla serie A ha vissuto pure a Genova una giornata insipida con tanto di sostituzione al 71′. Niente rilancio, anzi.
Da quando è arrivato Ranieri, Zaniolo ha segnato un solo gol in 8 apparizioni ma soprattutto non è più riuscito a fare la differenza in un modulo che lo ha visto spesso fuori ruolo (esterno e non più mezz’ala o trequartista). Un calo fisiologico o troppa pressione per quello che era stato ribattezzato già il nuovo Totti? Probabilmente un mix di fattori ai quali aggiungere la disputa sul rinnovo che ha innervosito pure l’ex capitano.
L’entourage di Nicolò chiede tanto (2,5 milioni), la Roma vorrebbe salire gradualmente. Il caso ‘Iene’, l’attenzione morbosa dei media, l’uso eccessivo dei social (soprattutto da parte della mamma) e una vita mondana un po’ più movimentata rispetto al passato potrebbero aver fatto il resto. I tifosi, però, sono giustamente ancora con lui e vorrebbero scongiurare una cessione che rischierebbe di diventare dolorosa.
Il suo valore di mercato, nonostante il periodo di flessione, resta infatti molto elevato come conferma Cies Football. Zaniolo, secondo l’Osservatorio del calcio, è il terzo giovane più costoso del mondo (67,4 milioni) alle spalle di Sancho (150 milioni, Dortmund) e Guendouzi (70,1 Arsenal). Lo sanno bene Juventus e Bayern Monaco pronti all’assalto a fine campionato. Nelle prossime settimane la Roma incontrerà di nuovo i procuratori del ragazzo per trovare un punto d’incontro. Molto più vicino al rinnovo è El Shaarawy che prolungherà il suo rapporto fino al 2023.
FONTE: Leggo – F. Balzani