“Sapete che dal primo momento sono stato contrario e continuo a esserlo. Quando la Roma decide di fare lo stadio non parla col Comune per cercare la localizzazione più adatta, perché avrebbe dovuto interloquire con l’amministrazione comunale chiedendo la giusta localizzazione. Hanno comunicato solo con un’importante società privata che ha scelto Tor di Valle, un privato che sul carico di un altro privato decide che là va costruito lo stadio. E l’amministrazione pubblica che fa? Sta in cucina e pulisce le pentole? Non c’è un’altra città del mondo che fa così. Sono contrario per questo, soprattutto dopo che ho visto le carte. Non possono fare un’imbarcata sopra altrimenti sprofonderebbe tutto. L’area scelta dalla società privata è la più sbagliata del mondo. Lo stadio si poteva mettere in altri mille luoghi. Sarà un disastro per il sindaco di Roma, non per Pallotta. L’area è sbagliata, è sottoposta a esondazione, dopodiché metto una pompa che vi faccio pagare e ve la do in gestione. Questa è pazzia”.