Tutto su Gasperini. Sarri non si muove da Londra, lo ha ribadito anche ieri nella conferenza stampa alla vigilia della semifi nale di Europa League contro l’Eintracht Francoforte. Il vero obiettivo dopo aver visto sfumare Conte è il tecnico dell’Atalanta, che alla Roma ha fatto sapere attraverso un intermediario di essere disponibile a trattare. Ma finora non c’è stato nessun contatto diretto. L’amministratore delegato della Roma, Fienga, non ha fatto alcuna mossa ufficiale in questa direzione e Gasperini non parlerà con il club giallorosso fino a quando sarà impegnato con l’Atalanta nel raggiungimento del doppio obiettivo: quarto posto e Coppa Italia. C’è stato un contatto con Petrachi, prossimo direttore sportivo che Gasp stima moltissimo.
Il tecnico piemontese si sente pronto per una nuova esperienza con una grande, dopo la deludente esperienza con l’Inter. Dovrà parlare con Percassi, con il quale ha un impegno sulla parola per restare a Bergamo in caso di qualificazione alla Champions League. E’ in rotta di collisione da mesi con Sartori e questo potrebbe favorire la sua partenza. Ma l’Atalanta deve essere riconoscente al tecnico che ha fatto crescere la squadra in questi anni e ha valorizzato tanti giocatori che hanno portato formidabili plusvalenze in chiave mercato. Quando si siederà intorno a un tavolo con i dirigenti della Roma chiederà un progetto solido per costruire una squadra competitiva, un contratto triennale, la possibilità di portare il suo staff.
PRO E CONTRO DI GASPERINI – In questo momento il tecnico dell’Atalanta dei miracoli è la priorità della Roma. Sta portando a conclusione una stagione straordinaria a Bergamo e per questo ha attirato anche le attenzioni del Milan. L’allenatore nerazzurro piace sia per la filosofia di gioco sia per la capacità di far crescere i giovani, con i quali la Roma è intenzionata a continuare a lavorare. Ma bisogna conoscere a fondo Gasperini, per sapere come lavora e metterlo nelle condizioni di centrare gli obiettivi prefissi. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo