Il «no» di Conte e il pareggio di Genova stanno facendo vivere ore difficili ai tifosi della Roma. E chi in giallorosso ci ha giocato, e l’ha scelta anche come città per viverci, sa perfettamente l’atmosfera che si respira.
Il punto interrogativo resta l’allenatore. «Non so chi potrà essere, davvero – ammette Marco Delvecchio – . Gasperini ha dimostrato di saper fare un grande lavoro, giusto all’Inter ha fallito ma perché non gli hanno dato tempo. Può essere l’uomo giusto a patto che ci sia un mix tra giovani ed esperti. L’importante è che ci siano giocatori che abbiano voglia di correre e sposare la sua filosofia di gioco ».
Così Angelo Di Livio: «Gasperini, per il futuro, mi piace da morire, inconsciamente l’Atalanta è diventata una squadra simpatica per il calcio che fa e i risultati sono dalla sua, quindi io lo prenderei. Ma lo asseconderei perché Roma non è Bergamo e avrebbe bisogno di una mano».
Poi Giancarlo Di Sisti: «La Roma dovrà prendere un allenatore che sia un grande lavoratore, e Gasperini lo è, che superi gli esami, e lui lo sta facendo, ma che abbia anche le spalle larghe per lavorare in una città come Roma. Penso che la società debba valutare bene questi aspetti, il nome giusto dipende anche dai particolari».
FONTE: La Gazzetta dello Sport