Dalla lista degli allenatori candidati alla panchina della Roma per la prossima stagione, va tolto il nome di Ranieri. A ridosso della gara con la Juventus di domani sera (ore 20,30, diretta Sky), il tecnico giallorosso decide pubblicamente di tirarsi fuori dalla corsa. «Finito il campionato, finirà anche il mio lavoro qui — l’ammissione sincera e diretta — Sono venuto perché la Roma mi ha chiamato e da tifoso ho risposto con tutta la buona volontà, ma quando ho firmato avevo già deciso. Sono arrivato in un momento di necessità, a fine campionato il mio lavoro finirà».
Netto, chiaro, senza possibilità di ripensamenti, Ranieri si tira fuori da qualsiasi possibilità di essere confermato, mentre la società pensa a Gasperini, che, tra gli allenatori italiani alla portata della Roma, è quello che più piace. Ma portarlo nella capitale è tutt’altro che semplice. «Resterà a vita con noi, la sua permanenza non è in dubbio e non ne abbiamo mai minimamente parlato», la chiusura di Percassi, presidente dell’Atalanta, che sembra sbattere la porta in faccia ai giallorossi. Inutile infilarsi allora nella lista lunghissima di nomi (da Giampaolo a De Zerbi, passando per svariati profili stranieri), meglio concentrarsi sulla terzultima fatica di campionato, contro la Juve già campione d’Italia.
«Siamo ancora lì per la Champions e non dobbiamo lasciare niente d’intentato — carica la sfida Ranieri — In ogni caso, la cosa più importante, alla fine, sarà non rammaricarsi». Difficile non mangiarsi le mani, però, per i tanti punti buttati in questa stagione, con De Rossi e compagni che non sono mai stati quarti in classifica. A Trigoria, intanto, Francesco Totti è rimasto molto colpito dalla storia di Daniele, il venticinquenne di Centocelle che ha salvato delle potenziali vittime (in particolare una coppia di anziani) dall’incendio scoppiato mercoledì scorso in una palazzina. Tifosissimo della Roma, il ragazzo ha pubblicato sul suo profilo Instagram un videomessaggio dell’ex numero 10, che lo saluta, ringraziandolo. «Complimenti per quello che hai fatto, sei stato formidabile», le parole di Totti.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza