Gian Piero Gasperini è diventato la prima scelta, ma non si entrerà nel vivo della trattativa se non alla fine del campionato. Percassi continua a dire che il tecnico non si muoverà, ma Gasperini, che ha ricevuto indirettamente una proposta della Roma, è interessato ad ascoltare le offerte giallorosse, ma si dovrà parlare di tutto. Della durata del contratto (Gasperini vuole tre anni) e delle strategie di mercato, perché il tecnico piemontese è molto esigente. Sarà lui poi che dovrà convincere Percassi a lasciarlo partire, mentre finora il presidente dell’Atalanta continua a dire che non si muove.
Gasperini ha fatto sapere di voler restare concentrato sulle prossime tre partite che mancano, le due di campionato e la finale di Coppa Italia, per la quale nelle prossime ore sarà a Roma. Fienga, che sarà il dirigente che attiverà il contatto con Gasperini, rispetterà scrupolosamente i tempi, poi sarà lui a confrontarsi con l’allenatore che, con la vittoria di ieri con il Genoa, ha un piede in Champions League. Bisognerà essere bravi a toccare le corde giuste con il tecnico piemontese, che non si sente inferiore agli altri allenatori contattati dalla Roma.
Con Gasperini bisognerà costruire una squadra di giovani e di giocatori disposti a sacrificarsi. In campo è molto esigente, è abituato ad avere ampi poteri nella gestione del gruppo. Nei primi contatti informali e indiretti che ha avuto, l’allenatore ha mostrato disponibilità, non ci sono chiusure da parte sua. Il nuovo allenatore della Roma, chiunque sia, deve prendere atto che nei programmi della società sono previste cessioni per 50/60 milioni entro la fine di giugno. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo