(DAZN) Secondo tempo in calo… “Sì, ma anche nel secondo tempo abbiamo fatto il nostro gioco. Poi per la loro fisicità e l’obiettivo diverso che avevano le due squadre, loro avevano ancora un obiettivo più importante, ma nel secondo tempo ho più rammarico per quei 2-3 palloni su cui si è sbagliata la scelta. Non sono tiri in porta mancati ma potenziali occasioni pure”.
In dove cresce il Sassuolo? “In determinazione, cattiveria e lucidità negli ultimi 25 metri. Abbiamo fatto tanti gol ma per il potenziale che abbiamo sono pochi. Questa partita si poteva vincere o fare gol per quello che ha detto il campo. E’ il 14esimo clean sheet che abbiamo, è tanto. Ma dobbiamo e vogliamo fare qualcosa in più perché il campo ha detto che potevamo raccogliere qualcosa in più del decimo posto”.
Fate tanti torelli per dominare il gioco… “Quello dipende anche dall’avversario. La Roma non fa pressione forsennata, avevamo due centrali contro il centravanti, poi eravamo in superiorità in tutte le zone. Potevamo velocizzare e cambiare di più ritmo, sviluppando più velocità. Ma abbiamo fatto bene”.
Abbraccio con De Rossi… “Mi ha fatto i complimenti, mi ha detto che i miei giocatori si sono divertiti ed è il complimento migliore. A me dispiace molto, ho uno simile a De Rossi, è Magnanelli. Nella nostra idea deciderà lui quando smettere, alcuni giocatori son diversi da altri, alcune bandiere vanno rispettate lasciando a loro la decisione su quando smettere”.
FONTE: DAZN