Il calciatore abruzzese, ora in forza al Pescara, ha parlato del suo passato giallorosso ai tempi di Zeman e Luis Enrique.
Queste le sue parole rilasciate in un’intervista a ‘Calcio2000’:
Parliamo del Pescara… Nel gennaio del 2012, lasci Roma e vai da Zeman… “Non è stata una decisione facile. A Roma c’era Luis Enrique che non voleva lasciarmi andare. Mi continuava a ripetere che avrei avuto il mio spazio ma, a 18 anni, io avevo voglia di essere protagonista e, poi, c’era un grande come Zeman che mi voleva a tutti i costi. Così, insieme al mio procuratore, alla fine ho accettato”.
Zeman? “Guarda, al mio primo giorno al Pescara avevo 40 di febbre… Mi ha visto negli spogliatoio messo male e mi ha detto: ‘Vai a casa’… Queste sono state le sue prime parole…Esternamente poteva sembrare un tipo duro o chiuso ma, con noi, rideva e scherzava. Faceva delle smorfie pazzesche, un grande personaggio e, ovviamente, un grande allenatore”.
Bene con il Pescara, ma poi ritorni ancora alla Roma…. “Non è stata una decisione felice. Pensavo di essere pronto, che fosse arrivato il mio tempo ma trovare spazio a Roma è difficile…”.