Il futuro della Roma passa dalle mosse di Cairo e Percassi. Non si tratta di alcuna cessione delle quote in mano a Pallotta, bensì dei destini incrociati di Petrachi e Gasperini, i maggiori candidati per diventare direttore sportivo e allenatore della squadra giallorossa. A chiarire la vicenda ds ci ha pensato lo stesso dirigente pugliese: “La Roma non è stata la sola squadra a chiamarmi, non ho deciso totalmente quello che farò. Sono stato molto chiaro, dicendo al presidente che a fine campionato avrei fatto delle scelte. Chi afferma – le sue parole a Sky – che lavoro già per i capitolini non dice la verità, a fine campionato farò delle scelte, mi auguro che vengano condivise e accettate. Non ho avuto alcun incontro con i giallorossi”.
Da Torino filtra la voce di un’impuntatura di Cairo, che per accettarne le dimissioni vorrebbe il giovane Pezzella come ‘risarcimento’. Nessuno a Trigoria ha però voglia di pagare penali per arrivare a Petrachi, che ha già comunicato ufficialmente alla Federcalcio l’intenzione di lasciare il Toro. Situazione simile per quanto riguarda Gasperini, che l’Atalanta non vorrebbe perdere, tenendolo anche per la prossima stagione.
Decisivo l’appuntamento di lunedì con il presidente bergamasco Percassi. Nel frattempo è tornata la calma intorno a Zaniolo: il suo agente ha ribadito per l’ennesima volta l’intenzione del ragazzo di non andare via – “Nicolò vuole restare alla Roma” ha dichiarato Vigorelli – e la prossima settimana ci sarà il primo appuntamento per rinnovare il contratto, attualmente in scadenza nel 2023.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora