(…) Pur tenendo la rosa ancora abbastanza larga, per questo a Trigoria stanno prendendo corpo due profili abbastanza differenti tra di loro, che però possano riuscire nello scopo di far voltare pagina. Primo identikit: carattere forte, impermeabilità alle polemiche, capacità di lavorare sodo sul campo e di galvanizzare lo spogliatoio quando occorre. Più o meno la pista che potrebbe portare a Sinisa Mihajlovic. (…)
Mihajlovic si sente sicuro del fatto suo, forte per domare i mugugni iniziali e conquistare l’ambiente, dando un’anima ad una squadra presumibilmente giovane e sicuramente di corsa. Tutto questo, forte del buon rapporto con Totti e avendo le spalle larghe per ignorare l’ultima bufera.
Il secondo profilo, invece, potrebbe essere di segno diametralmente opposto. Ovvero, così lontano dalla realtà romana da potersi permettere il lusso d’ignorare completamente tutto quello che è avvenuto fino a questo momento. Questa pista porta a Paulo Fonseca, il portoghese che da anni è alla guida dello Shakhtar Donetsk, con cui si è tolto diverso soddisfazioni praticando un buon calcio. Il club ucraino è disposto a liberarlo (…)
Tutto questo non significa che le alternative siano meno stimate. Vengono seguiti con grande interesse Roberto De Zerbi, Marco Giampaolo e Rino Gattuso, tutti e tre in grado di produrre calcio e far crescere i giovani. Il loro problema, eventualmente, è quello di doversi inserire in un ambiente difficile come quello della Roma nel peggiore dei momenti, con i tifosi sul piede di guerra contro la proprietà e la dirigenza. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport