Famosa soprattutto per la produzione di anacardi e tabacco, la provincia di Nampula (Mozambico) il 5 marzo del 1973 ha dato i natali a Paulo Alexandre Rodrigues Fonseca, nome caldissimo per la panchina della Roma.
Il 25 aprile dell’anno successivo, il tecnico lusitano si è trasferito in Portogallo. A Barreiro, paese della penisola di Setubal che è diventato città solamente dieci anni dopo il suo arrivo, ha iniziato ad appassionarsi al calcio, facendo il suo debutto tra i professionisti nella quadra locale della Barreirense nel 1991.
Nel 2005 (a 32 anni) ha chiuso una dignitosa carriera da difensore con l’Estrela Amadora (72 presenze e 4 gol), dopo aver vestito in quattordici stagioni anche le maglie di Porto (0 presenze), Leça (22 presenze), Belenenses (27 presenze e 1 gol), Maritimo (31 presenze e 2 gol) e Vitória Guimarães (6 presenze).
Grande fan degli U2 (il suo ex compagno di squadra Marinho ha raccontato di avergli comprato i biglietti per il concerto ad Alvalade del 2005 come regalo d’addio), “Zorro” ha sviluppato sin da calciatore una certa passione per la tattica, evidenziando ben presto le stimmate di un allenatore importante.
Il primo ad accorgersene è stato il presidente dell’Estrela che lo ha voluto sulla panchina delle giovanili subito dopo il suo addio al calcio, concedendogli due anni di apprendistato importanti. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Trecca