L’odissea di Matheus Guedes, ‘sopravvissuto’ alla rivoluzione di James Pallotta e alla successione di ben tre direttori sportivi. Alla fine il difensore brasiliano, che non ha rinnovato il contratto con il Santos per cercare fortuna in Europa, sarà della Roma: dopo mesi di trattative, prima con Monchi, poi con Massara e infine con il suo successore, Guedes potrà sbarcare in Italia per cominciare l’avventura italiana.
Nelle prossime settimane – secondo quanto raccolto dal corrieredellosport.it – il difensore classe ’99 atterrerà a Fiumicino per sostenere le visite mediche con la Roma. Poi Matheus Guedes andrà in prestito in un club ancora da definire: la certezza è che sarà una squadra di Serie A per farlo ambientare nel calcio italiano il più velocemente possibile.
Questo era uno dei nodi che non erano stati sciolti durante la gestione Monchi: il diesse spagnolo non aveva assicurato al giocatore un prestito in Italia, questione molto importante anche per la famiglia e l’entourage del giocatore. Trattativa ora sbloccata e in dirittura d’arrivo, nonostante l’intromissione dello stesso Monchi. Perché il diesse da quando è tornato al Siviglia sta provando in tutti i modi a portare Guedes in Andalusia, convinto che nel giro di pochi anni possa diventare uno dei centrali più forti al mondo. Il ragazzo – che da quando ha saputo dell’interessamento della Roma ha seguito quasi tutte le partite – ha rifiutato però le avance dello spagnolo perché sogna di approdare nella città che ha visto crescere e brillare tanti brasiliani come Aldair, Zago, Juan e Marquinhos.
Matheus Guedes in questi mesi di inattività si è allenato due, a volte anche tre volte al giorno per farsi trovare pronto. Non è escluso che al suo arrivo in Italia non possa allenarsi inizialmente con la Roma, per poi trovare un’altra squadra tra tra luglio e agosto. Intanto il difensore ha salutato la famiglia a Rondonópolis e si è trasferito a Santos per aspettare il via libera definitivo e imbarcarsi sul volo per Fiumicino. La sua firma è davvero a un passo, salvo altri clamorosi colpi di scena, adesso non immaginabili.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi