Ad agosto avrebbe festeggiato 30 anni di Roma e, per mettersi alle spalle la tristezza di questi mesi, Totti è volato ad Ibiza con la famiglia e pochi amici. Una vacanza all’insegna del mare, del riposo in un hotel con grande piscina, delle passeggiate serali al porto e dei selfie. (…)
Non è facile questo momento, per alcuni versi più complicato rispetto a quando smise col calcio giocato. Sapeva che ci sarebbe stata la Roma ad aspettarlo, stavolta davvero ha davanti il vuoto. Gli amici Ferrero e Di Francesco lo vorrebbero alla Sampdoria, gli altrettanto amici Montella e Pradè a Firenze, la Figc e Mancini nello staff azzurro (intanto è ambasciatore di Euro 2020) e anche la Fifa sta pensando a lui. Non parla inglese? Per il governo del calcio conta poco, perché l’immagine di Totti, tra l’altro ambasciatore Unicef da anni, vale più delle parole.
Di certo, Francesco si vedrà più spesso nella sua scuola calcio alla Longarina, e magari si vedrà più spesso anche in tv. In autunno uscirà il suo docu-film, poi si sta lavorando alla serie ispirata alla sua vita e un paio di contratti per alcune pubblicità sono già stati firmati. La sit-com con Ilary non è ancora certa, ma Totti non vede sullo schermo il suo futuro. È un uomo di calcio, si sente tale e, dopo le vacanze, prenderà una decisione.
FONTE: La Gazzetta dello Sport