Paulo Fonseca è ancora in vacanza ma non vede l’ora di iniziare l’avventura sulla panchina della Roma. «Giovane e ambizioso», così l’ha definito il presidente Pallotta nella nota del club che ufficializzava il nuovo allenatore giallorosso alla guida della squadra l’11 giugno scorso. Ed è anche perché è ambizioso e carico che, nonostante i pochi giorni che ha avuto a disposizione per un “assaggio” della Capitale prima di procedere alle vacanze estive, ha voluto prendere qualche lezione d’italiano.
Certo, il portoghese non è l’ostrogoto e il percorso di apprendimento non sarà lunghissimo, ma Paulo vuole bruciare le tappe. Intanto già parla fluentemente l’inglese, fondamentale per un allenatore internazionale nel calcio di oggi e soprattutto a Trigoria dove da un po’ di tempo e grazie ai tanti stranieri che hanno vestito la maglia della Roma si comunica soprattutto in quella lingua.
Nella visita lampo che è servita a mettere nero su bianco nella nuova sede dell’Eur sul contratto che legherà Fonseca alla Roma almeno per i prossimi due anni, il portoghese nato in Mozambico ha visitato il centro sportivo “Fulvio Bernardini” e partecipato a qualche riunione operativa per definire gli scenari che gravitavano intorno alla sentenza Uefa che ha escluso il Milan dall’Europa League e fatto guadagnare alla Roma un mese sulla programmazione della stagione (con l’ottima notizia di ritrovarsi direttamente ai gironi della “vecchia” Coppa Uefa). (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan