Un consiglio? Mai fare arrabbiare quelli nati a Girona. D’altronde lo dice la tradizione. Nel XIII secolo, ad esempio, bastò che i francesi invasori di Filippo l’Ardito mancassero di rispetto alle spoglie del patrono, San Narciso, che migliaia di mosche assalirono gli empi, facendone morire ventimila.
Ecco, Pau Lopez da Girona è uno che di voli se ne intende parecchio e per gli attaccanti avversari pare essere fastidioso almeno quanto una mosca. Per questo la Roma lo ha scelto come nuovo portiere titolare, acquistandolo dal Betis Siviglia per quasi 20 milioni più la percentuale di rivendita sul cartellino di Sanabria, valutata più o meno 7,5 milioni. (…)
L’ormai ex portiere del Betis, infatti, ha avuto un valore di «expected goals» (la misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in goal) pari a 46,37. Non basta. In carriera ha realizzato una media di 2,6 parate a partita, totalizzando 46 clean sheet su 155 partite in carriera, quasi il 30%. Niente male.
Se a questo si aggiunge che il nuovo allenatore Paulo Fonseca cerca un estremo difensore bravo con i piedi per impostare l’azione dal basso, la sensazione è che sia approdato alla scelta giusta, visto che nell’ultima stagione ha realizzato 32,5 passaggi di media a partita, il secondo in tutta la Liga, mentre è stato il migliore per passaggi corti con 20,9 a partita, riuscendoci il 79% delle volte. (…)
Chi invece non è più sicuro del suo futuro è El Shaarawy, pronto ad accettare la super offerta dello Shanghai Shenua, ma il club cinese deve trovare l’accordo con la Roma: possibile sulla base di 15 milioni più 5 di bonus. Detto che Gerson vuole andare al Flamengo e Veretout resta vivo, è valido l’impianto che Petrachi ha tratteggiato due giorni fa
Ovvero, se Dzeko andrà all’Inter, potrà partire l’operazione Higuain, sulla base di 9 milioni per il prestito e 27 per il riscatto. A meno che la questione del rinnovo di Zaniolo non diventi un caso vero e proprio, spingendo la Roma a cedere il giocatore, che la Juve accoglierebbe a braccia aperte.
FONTE: La Gazzetta dello Sport