II mercato a porte girevoli della Roma entra nel vivo. Mentre oggi alle 15 Paulo Fonseca verrà presentato alla stampa, il ds Gianluca Petrachi è al lavoro per garantire all’allenatore portoghese una rosa di primo livello. Ieri ha definitivamente detto addio alla Capitale Stephan El Shaarawy che, dopo qualche perplessità iniziale, ha deciso di accettare l’offerta faraonica dello Shangai Shenhua.
“Ringrazierò per sempre i tifosi della Roma per questi anni insieme”, ha detto ieri sera a Fiumicino l’attaccante mentre stava per imbarcarsi sul volo per la Cina, dove firmerà il suo nuovo contratto triennale da 40 milioni di euro.
La Roma, che con la sua cessione registra la prima plusvalenza del nuovo bilancio, incasserà 18 milioni ed è già in cerca del sostituto. II principale candidato è Yacine Brahimi, 29enne esterno sinistro del Porto che può liberarsi a parametro zero e su cui i dirigenti giallorossi sono intenzionati a puntare. Per un giocatore che lascia la Capitale, uno che arriva. Si tratta di Pau Lopez, il portiere spagnolo destinato a prendere il posto di Olsen, che in mattinata è atteso a Roma per le visite mediche e la firma sul contratto.
Per mandare in porto il suo terzo acquisto estivo, Petrachi ha però dovuto alzare l’offerta al Betis: dai 18 milioni iniziali si è passati a 20, ai quali vanno aggiunti i 7,5 milioni derivanti dalla futura rivendita dell’attaccante paraguaiano Sanabria.
Sullo sfondo restano le manovre di Petrachi per completare la rivoluzione del reparto offensivo. Per portare a Roma Higuain, il ds deve prima piazzare Dzeko all’Inter. Come ribadito ieri dall’ad nerazzurro Marotta, il bosniaco ha l’accordo con Suning, ma per il momento la trattativa è in stand by anche se presto si arriverà a una soluzione.
FONTE: La Repubblica – F. Morrone